Durante il periodo del dopoguerra la Cooperativa Produttori Sementi, localizzata nel „Erdäpfelkeller“, la cantina delle patate così chiamata nel linguaggio popolare, era un importante datore di lavoro del posto e la regione Alta Pusteria era una delle primarie zone di coltivazione di patate da semina e da consumo che venivano poi spedite da qui fin nell’Italia meridionale.